FORMAZIONE CONTINUA IN PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA

Il nostro Istituto offre formazione continua in psicologia e psicoterapia.

A partire dagli anni ottanta il nostro istituto offre, attraverso i propri gruppi di supervisione, un’eccellente formazione continua in psicologia e psicoterapia.
Cresciuto e sviluppato insieme alla nostra Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, riconosciuta ufficialmente dal MIUR nel 2002, costituisce già per molti Psicologi e Psicoterapeuti un’importante risorsa per svolgere sempre al meglio la propria attività.

formazione continua in psicologia e psicoterapia

LA NOSTRA FORMAZIONE CONTINUA IN PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA

VANTAGGI

Rispetto alle più comuni supervisioni verbali, i nostri gruppi si basano sullo Psicodramma Analitico Integrato.

Grazie a questo, i nostri gruppi di supervisione sono di particolare efficacia e hanno una valenza professionale maggiore nella formazione continua di psicologi e psicoterapeuti.

I nostri gruppi si caratterizzano essenzialmente per tre importanti dettagli:

  • L’importanza del ri-transfert: viene data particolare rilevanza ai sentimenti e ai pensieri dell’analista nei confronti del paziente;
  • Il linguaggio non verbale: viene tenuto in ampia considerazione il linguaggio non verbale;
  • Psicodramma: possono venire utilizzate le più efficaci tecniche dello psicodramma, che consentono cioè di presentare i fatti da varie angolazione, proprio come sulla scena, permettendo una più valida e completa elaborazione dei fatti stessi.

QUANDO SERVE LA FORMAZIONE CONTINUA IN PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA

La supervisione, per psicologi e psicoterapeuti, è indispensabile in due momenti principalmente:

  1. All’inizio dell’esercizio della professione
    Il momento cioè in cui si passa dalla teoria alla pratica. Non è affatto sufficiente, infatti, l’aver concluso il tirocinio, neanche nel caso in cui fossero stati affrontati casi clinici.
  2. Dopo qualche anno di esercizio della professione
    Quando si è ormai convinti di aver acquisito l’esperienza necessaria a cavarsela da soli, il rischio più grande è quello di coprire se stessi, di difendersi inconsciamente dai sentimenti che si hanno nei confronti di un certo paziente.È molto importante a quel punto chiedere l’analisi del ri-transfert.

Non di rado si fanno scoperte molto interessanti che facilitano una crescita professionale importante.